MAGGIOLINO
Il maggiolino nasce per volontà di Hitler di motorizzare il popolo tedesco. Hitler incaricò nel 1934 Ferdinand Porsche di progettare un'autovettura per la famiglia media tedesca, che avesse un consumo non superiore ai 7 lt. per 100 km, che fosse raffreddata ad aria, che fosse in grado di raggiungere e mantenere per lunghi tragitti la velocità di 100 km/h e che il suo costo non superasse i 1.000 marchi. Nonostante l'impresa apparve ardua, Porsche nell'ottobre del 1936 presentò tre prototipi, 2 berlina ed un cabriolet che iniziarono i collaudi su strada, nel 1937 furono preparati altri 30 prototipi definiti VW 30 che percorsero 2.400.000 km di collaudi. Il 26 maggio 1938 fu posata la prima pietra di una fabbrica che sarebbe diventata la più grande del mondo sotto un unico tetto. Al salone di Berlino del 1939 fu presentato il primo maggiolino o meglio KDF. Nel settembre dello stesso anno inizia il 2° conflitto mondiale, fino a quel periodo sono state prodotte circa 200 KDF che furono consegnate all'esercito, a funzionari di stato e ad alcune personalità. A guerra finita nell'agosto del 1945, sotto la sovrintendenza degli inglesi Hirst e Radclyffe, riprese la produzione del maggiolino e ne furono costruiti oltre 1700 esemplari entro la fine dell'anno, questo fu il vero inizio di una grand'ascesa che portò il maggiolino ad essere la vettura più prodotta al mondo, attualmente ancora in produzione in Messico. Il maggiolino fu prodotto nel periodo ante guerra con motori da 986 cc 23,5 cv e nel primo dopo guerra fino al 20/12/53 con motori di 1131 cc da 25 cv, dal 21/12/53 al 31/07/60 con motori di 1200 cc da 30 cv, dal 1/8/60 con motori di 1200 cc da 34 cv sui modelli de luxe e da 30 cv sui modelli standard fino al 31/7/65, dal 1/8/65 fu approntato un motore di cilindrata maggiore ed iniziarono a comparire delle sigle davanti al numero del motore che ne definivano tipo e cilindrata; D = 1200 cc 34cv, F = 1285 cc 40 cv, dal 1/8/66 si aggiunge il motore tipo H = 1500 cc 44 cv, il 31/7/69 inizia la produzione del motore tipo B = 1600 cc 47 cv montati solo nei maggiolini destinati al mercato americano in sostituzione del motore tipo H. Il 31/7/70 termina la produzione dei motori ad aspirazione semplice tipo F, H e B ed inizia quella dei doppia aspirazione tipo AB = 1300 cc 44 cv, AD = 1600 cc 50 cv e per il mercato USA i tipo AE di 1600 cc depotenziati a 48 cv. Il 1/8/71 inizia la produzione per il mercato americano dei motori tipo AH di 1600 cc 48 cv per le vetture con cambio automatico, il 31/12/72 termina la produzione dei motori tipo AE che diventano AK mantenendo le medesime caratteristiche, il 31/7/73 termina la produzione dei motori tipo AB ed AD diventare rispettivamente AR ed AS mantenendo le medesime caratteristiche di potenza e cilindrata. Il 1/8/74 per il mercato americano sono prodotti motori AJ di 1600 cc 50 cv. Il 31/12/79 termina la produzione dei motori tipo AS ed AJ, entrambe di 1600 cc, il motore tipo D di 1200 cc 34 cv è sempre stato ed è tutt'ora prodotto. Le modifiche più evidenti inerenti alla carrozzeria della berlina sono effettuate nel febbraio del 1953, il lunotto posteriore che fino a questo periodo era diviso (due vetrini) diventa unico di forma ovale (ovalino). Nell'agosto del 1957 il lunotto posteriore diventa rettangolare, nell'agosto del 1964 sono ampliate tutte le superfici vetrate. Nell'agosto del 1967 saranno modificati i paraurti, i parafanghi, i fanali anteriori e posteriori ed il cofano anteriore che rimarranno piuttosto simili, tranne qualche lieve modifica ai fari posteriori ed anteriori e cofano anteriore, fino ai giorni nostri.
© Registro Italiano Volkswagen - Via Traversetolo, 33 - 43022 Piazza di Basilicanova (PR) - Tel. 0521.68.30.18 - info@registro-italiano-vw.it
Questo sito web utilizza i cookie
Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi.
Necessari
Statistiche
Impostazioni cookie
Necessari
Questi cookie sono richiesti per le funzionalità di base del sito e sono, pertanto, sempre abilitati. Si tratta di cookie che consentono di riconoscere l'utente che utilizza il sito durante un'unica sessione o, su richiesta, anche nelle sessioni successive. Questo tipo di cookie consente di riempire il carrello, eseguire facilmente le operazioni di pagamento, risolvere problemi legati alla sicurezza e garantire la conformità alle normative vigenti.
Statistiche
I cookie statistici aiutano i proprietari del sito web a capire come i visitatori interagiscono con i siti raccogliendo e trasmettendo informazioni in forma anonima.