A.S.I.
L' A.S.I.- Automotoclub Storico Italiano, è un Ente morale di diritto privato, riconosciuto con decreto del Presidente della Repubblica n.977 in data 24/10/1980 su G.U. n.18 del 20.01.81.
L' Ente ha sede legale in Torino, Corso Unità d'Italia 40 presso il Museo dell'Automobile e sede amministrativa pure in Torino, Villa Rey – Strada Val San Martino Superiore n° 27.
www.asifed.it
L' A.S.I. è gestito operativamente da un consiglio Federale, eletto con cadenza quadriennale dall'Assemblea dei delegati dei Club federati, a capo del quale è insediato il presidente, anch'esso eletto dall'Assemblea dei delegati.
Istituzionalmente l'Ente rappresenta l'automobilismo ed il motociclismo storico italiano presso tutti gli enti ed organismi nazionali ed internazionali competenti. Esso è preposto allo sviluppo ed al controllo delle auto e delle moto d'epoca e di interesse storico o collezionistico. A tale scopo rilascia attestati di omologazione certificanti le caratteristiche di storicità e autenticità dei suddetti veicoli che consentono, dietro richiesta, di ottenere l'esenzione dalla tassa di possesso, certificati di rilevanza storica e collezionistica per la reimmatricolazione o l'immatricolazione di veicoli di origine sconosciuta, provenienti dall’estero, radiati o demoliti, cura l'istituzione e la tenuta di appositi elenchi e disciplina le manifestazioni organizzate dai club federati, manifestazioni alle quali possono partecipare soltanto i veicoli in possesso del certificato di omologazione o certificato d'identità.
Per ottenere un riconoscimento di storicità dall’A.S.I. per la vostra Volkswagen occorre:
Si possono richiedere i duplicati di qualsiasi riconoscimento per smarrimento, rettifica, passaggio di proprietà secondo i costi previsti.
I veicoli che possono ottenere il Certificato di Rilevanza Storica e collezionistica devono essere in buono/ottimo stato generale d’uso e di originalità muniti dei minimi requisititi previsti dal Regolamento Tecnico Nazionale quali:
Il Certificato di Rilevanza Storica e collezionistica è l’unico documento che qualifica un veicolo d’interesse storico e collezionistico, di cui all’Art. 60 del Codice della Strada, prevede che la revisione biennale dei veicoli storici sia effettuata con l’applicazione di norme che ne rispettano la storicità, necessario per l’immatricolazione o la reimmatricolazione dei veicoli costruiti e/o immatricolati da almeno vent’anni, di provenienza sconosciuta o dall’estero, radiati o demoliti, necessario per la stipula di polizza RCA agevolata, necessario per la deroga al divieto di circolazione nei centri urbani ove prevista in ordinanza, necessario per l’esenzione dal controllo dei gas di scarico ove prevista in ordinanza. Lo si ottiene compilando l’apposita scheda, corredandola delle fotografie del veicolo e della documentazione richiesta.
L' Ente ha sede legale in Torino, Corso Unità d'Italia 40 presso il Museo dell'Automobile e sede amministrativa pure in Torino, Villa Rey – Strada Val San Martino Superiore n° 27.
www.asifed.it
L' A.S.I. è gestito operativamente da un consiglio Federale, eletto con cadenza quadriennale dall'Assemblea dei delegati dei Club federati, a capo del quale è insediato il presidente, anch'esso eletto dall'Assemblea dei delegati.
Istituzionalmente l'Ente rappresenta l'automobilismo ed il motociclismo storico italiano presso tutti gli enti ed organismi nazionali ed internazionali competenti. Esso è preposto allo sviluppo ed al controllo delle auto e delle moto d'epoca e di interesse storico o collezionistico. A tale scopo rilascia attestati di omologazione certificanti le caratteristiche di storicità e autenticità dei suddetti veicoli che consentono, dietro richiesta, di ottenere l'esenzione dalla tassa di possesso, certificati di rilevanza storica e collezionistica per la reimmatricolazione o l'immatricolazione di veicoli di origine sconosciuta, provenienti dall’estero, radiati o demoliti, cura l'istituzione e la tenuta di appositi elenchi e disciplina le manifestazioni organizzate dai club federati, manifestazioni alle quali possono partecipare soltanto i veicoli in possesso del certificato di omologazione o certificato d'identità.
Per ottenere un riconoscimento di storicità dall’A.S.I. per la vostra Volkswagen occorre:
- il tesseramento del proprietario del veicolo, quale Socio Ordinario, al Registro Italiano Volkswagen;
- che il veicolo sia stato costruito e/o immatricolato da almeno vent’anni (giorno/mese/anno);
- disamina del mezzo da parte del Tecnico del Club, o del Delegato Regionale, che consiglierà le eventuali migliorie da apportare e consegnerà l’idonea modulistica per il riconoscimento da ottenere;
- compilazione e firma della domanda alla quale sarà allegata la specifica documentazione;
- consegna alla segreteria del Registro Italiano Volkswagen della modulistica completata unitamente al versamento richiesto per l’espletamento della pratica che verrà inoltrata all’A.S.I. dopo la vidimazione da parte del Tecnico di Club.
- Certificato d’identità o omologazione rilasciato per autovetture, veicoli commerciali, veicoli militari, motoveicoli, trattori e rimorchi ; gratuito per veicoli ante ’18;
- Certificato di Rilevanza Storica e collezionistica richiesto per l’immatricolazione di autovetture, veicoli commerciali, veicoli militari e motoveicoli;
- Certificato di Rilevanza Storica e collezionistica per autovetture, veicoli commerciali, veicoli militari e motoveicoli regolarmente circolanti;
- Carta d’identità FIVA per autovetture, veicoli commerciali, veicoli militari, motoveicoli;
- Carta ASI di storicità per ciclomotori - L’ASI non può rilasciare Certificati di Rilevanza Storica per i ciclomotori in quanto, gli stessi, non rientrano nella Definizione di “veicolo storico e collezionistico” come confermato dall’art. 1 del DM 19/3/2010. Pertanto è stato stabilito che a partire dal mese di giugno 2013 l’ASI rilascerà, per chi ne fosse interessato, una “Carta ASI di storicità per ciclomotori” che avrà un’efficacia esclusivamente privatistica. La Carta ASI non potrà sostituire il CRS imposto dallo Stato.
Si possono richiedere i duplicati di qualsiasi riconoscimento per smarrimento, rettifica, passaggio di proprietà secondo i costi previsti.
I veicoli che possono ottenere il Certificato di Rilevanza Storica e collezionistica devono essere in buono/ottimo stato generale d’uso e di originalità muniti dei minimi requisititi previsti dal Regolamento Tecnico Nazionale quali:
- telaio e carrozzeria conformi al loro aspetto originale privi di ruggine, ammaccature od abrasioni;
- motore di primo equipaggiamento o compatibile;
- interni decorosi;
- misura dei cerchi e pneumatici previsti dal costruttore.
Il Certificato di Rilevanza Storica e collezionistica è l’unico documento che qualifica un veicolo d’interesse storico e collezionistico, di cui all’Art. 60 del Codice della Strada, prevede che la revisione biennale dei veicoli storici sia effettuata con l’applicazione di norme che ne rispettano la storicità, necessario per l’immatricolazione o la reimmatricolazione dei veicoli costruiti e/o immatricolati da almeno vent’anni, di provenienza sconosciuta o dall’estero, radiati o demoliti, necessario per la stipula di polizza RCA agevolata, necessario per la deroga al divieto di circolazione nei centri urbani ove prevista in ordinanza, necessario per l’esenzione dal controllo dei gas di scarico ove prevista in ordinanza. Lo si ottiene compilando l’apposita scheda, corredandola delle fotografie del veicolo e della documentazione richiesta.
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